Sono molti i fattori che concorrono alla costruzione della grandezza di un’azienda. In primis, ovviamente il prodotto o il servizio, la qualità offerta, le competenze dei dipendenti, i valori da cui si sviluppa, etc. In seconda istanza, ma non meno importante, una serie di elementi che possiamo racchiudere sotto la categoria “comunicazione” e che svolgono il ruolo fondamentale di posizionare il nostro brand nella mente dei clienti come qualcosa di unico, distintivo, attraente.

Per essere efficace, ogni grande strategia di business va sostenuta da quello che in termini tecnici viene definito copywriting, ovvero attività di comunicazione aziendale e pubblicitaria coerenti, strutturate e strategiche.

Spesso imprenditori ed esperti di marketing, nonostante abbiano grandi abilità di vendita, non dedicano il giusto peso alle strategie di copywriting, rilegando questo aspetto a una serie di parole chiave e idee creative che non consentono di sfruttarne appieno il vero potenziale. Un copywriting efficace, infatti, non è solo testo ottimizzato ma un vero e proprio strumento di branding e posizionamento che assicura all’azienda di inserirsi sul mercato nell’esatto punto strategico desiderato. Consente di conquistare il giusto pubblico, di esprimere i propri valori e di differenziarsi dai competitor.

Come fare allora a capire se si sta comunicando nel modo corretto? Non è semplice rispondere, ma proviamo a darvi alcuni punti chiave e spunti interessanti che possono aiutarvi a comprendere se la vostra azienda sta seguendo la giusta linea comunicativa.

1- Il punto di vista è tutto
Per comunicare in maniera efficace è fondamentale mettersi nei panni del cliente, imparando a conoscerlo bene. La prima domanda dovrà essere: il nostro potenziale consumatore sta cercando questo prodotto o servizio per risolvere un problema, per assolvere una necessità o per rimediare a una frustrazione sorta dopo aver provato un prodotto o un servizio di altri? Il copywriting aziendale deve, mentre lavora sul piano di credibilità, costruzione della fiducia, rafforzamento awareness del brand, anche far leva sui pain point di chi legge individuando i sui punti dolenti.

Cosa deve fare quindi un bravo copywriter?
– Analizzare le necessità e i desideri dei consumatori
– Utilizzare l’empatia, un elemento che permetterà di capire quali sono i reali problemi del tuo target
– Non essere troppo formale, perché può creare una separazione inaspettata con i propri lettori

2- Semplice, chiaro ma mai sbrigativo
Anche se è vero che le persone leggono sempre meno, ed è importante che il vostro copywriter abbia il dono della sintesi, resta fondamentale mantenere alta l’attenzione del lettore. Il cliente deve poter comprendere le vere intenzioni di chi sta comunicando con lui e fidarsi del vostro brand. Il copywriting aziendale dovrà essere quindi l’espressione coerente della vostra identità e, per questo, la persona dedicata dovrà conoscere molto bene tutti i punti forti e deboli dell’azienda.

La comunicazione dovrà essere:
– Semplice (periodi non troppo lunghi)
– Diretta (arrivare al punto)
– Chiara (massimo un’idea per frase).

3- Le sfumature contano e cambiano la percezione del cliente e le possibilità di vendita
Non basta saper scrivere e avere il giusto contenuto, bisogna continuamente adattarlo e declinarlo a seconda del taglio che si vuole dare. Ci sono infatti mille possibili modi per dire una cosa, ma sarà come scegli di raccontarla a fare la differenza. I risultati di cui parliamo si misurano in veri e propri ritorni economici, in quanto catturano più utenti e permettono quindi di ampliare le possibilità di vendita del prodotto.

Facciamo l’esempio di come uno stesso concetto attragga in maniera diversa a seconda di come lo proponiamo. Nel caso in cui si voglia pubblicizzare la Marketing Automation, ovvero quei sistemi di automazione che rendono più efficienti le attività operative dei team di marketing (tema che approfondiremo successivamente con un’altra mail) possiamo esprimerlo in diversi modi a seconda del taglio prescelto:

– Quando gli altri scrivono:
“Scopri la marketing automation per il tuo business”

– un buon copywriter scrive:
“Risparmia tempo, energie e ottieni più risultati automatizzando il tuo marketing”

– e in comunicazioni più pubblicitarie diventa:
“La marketing automation si occupa di tutto ciò che non hai il tempo di fare”

4- A tutti piace essere protagonisti
Quando si comunica il proprio brand non basterà dire che si è leader del settore, ma si dovrà trovare il modo di far nascere questo pensiero in maniera spontanea nel cliente. Come? Con un buon storytelling. Lo storytelling è una tecnica di copywriting che si avvale del racconto e del suo potere di far nascere emozioni. Stimolando i sensi del lettore, la la narrazione emozionale è capace di far immedesimare il lettore e così abbattere le resistenze psicologiche del potenziale cliente nei confronti dell’azione di acquisto. Questo è ancor più coinvolgente quando si fruttano le possibilità dei nuovi touchpoint digitali, che possono integrare video, immagini, animazioni e grafiche capaci di creare nel cliente un immaginario totalizzante del vostro brand.

Insieme al copywriting emozionale si possono utilizzare:
– Immagini evocative con filtri personalizzati per dare un segno distintivo al brand
– Video con domande e risposte, e uno storyboard che racconti la vostra storia in maniera semplice e accattivante
– Interviste reali a clienti soddisfatti per mostrare la vera percezione del pubblico riguardo il vostro brand.

—> Quindi non basta sapere cosa si vuol dire, bisogna essere molto abili nel raccontarlo e infine trovare i giusti canali su cui declinare il proprio messaggio. Un copywriting valido è in grado di influire direttamente sul fatturato perché può attirare nuovi potenziali acquirenti e riuscire a convertirli in veri clienti. Ad esempio avere 10.000 utenti unici al mesi sul vostro sito significherà ottenere un ottimo traffico, ma per far sì che una buona parte di questi utenti diventi un effettivo cliente bisognerà lavorare nella maniera giusta proprio sul copywriting.

Federica Spatola
(Content Strategist & Copywriter)