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Ecco come abbiamo aiutato l’azienda “Tomatis Lamiere” a conquistare il mercato estero

L’obiettivo di ogni azienda è crescere.
Ma quando il mercato di riferimento è già saturo, o contratto come nel caso di una crisi, o semplicemente già piantonato da un competitor, allagare “la propria fetta” è difficile.

Una soluzione, restando nella metafora, potrebbe essere quella di “fare un’altra torta”.
In altre parole, entrare in un nuovo mercato diversificando la produzione oppure trovando nuove aree target in cui i nostri prodotti o servizi possono incontrare una domanda.

La parola “internazionalizzazione” spaventa molti, ma grazie alle possibilità offerte dal marketing online e dal SEO, il posizionamento sui motori di ricerca, è possibile trovare clienti in altri mercati senza investire in strutture o personale all’estero.

Come?

Per prima cosa, è importante considerare che a monte di tutto ci deve essere un’analisi approfondita del modello di business aziendale, della sua offerta commerciale e delle caratteristiche distintive dei suoi prodotti o servizi. Da questa prima analisi, gli strategist di Involucra ricavano informazioni preziose, utili a capire a quali nuovi mercati puntare.

Il secondo passo, infatti, è uno studio delle aree potenzialmente interessanti attraverso tool specifici e un benchmark che valuta i competitor locali, il numero di potenziali clienti, le eventuali nicchie libere… Insomma, le opportunità esistenti.

Cosa serve per vendere all’estero?

Una volta identificato il nostro obiettivo (o obiettivi) il lavoro deve muoversi su due fronti: da un lato, la creazione di materiale marketing appropriato alle nazioni target, che in certi casi può anche richiedere un re-branding e nuovi messaggi e visual specifici; dall’altro, l’implementazione di un posizionamento digitale geolocalizzato attraverso la Search Engine Optimization, detta anche SEO.

Un esempio concreto è il progetto che Involucra sta portando avanti con Tomatis Lamiere, azienda piemontese leader nel taglio e nella lavorazione di lamiere che si caratterizza per l’attenzione alla qualità e all’ecosostenibilità della sua produzione.
Già forte sul mercato italiano, vanta infatti la più ampia gamma di lavorazioni indoor del proprio settore, la Tomatis Lamiere ci ha chiesto un supporto strategico e operativo per portare i propri prodotti e servizi a nuovi clienti esteri.

Dopo aver selezionato le nazioni target, abbiamo creato un sito in italiano altamente performante, e contemporaneamente altri tre siti: uno localizzato in Germania (.de) , uno in Francia (.fr) e uno in lingua inglese per le altre country (.com).

Grazie a questa strategia e a un’azione di SEO in lingua, ovvero un posizionamento sui motori di ricerca per le parole chiave più utilizzate da chi cerca i servizi focalizzato anche sulla geolocalizzazione, Tomatis Lamiere sarà agli occhi dei clienti esteri un player del mercato locale, al pari di quelli effettivamente presenti nell’area.

Perché tradurre il proprio sito non basta

Molte aziende hanno un sito tradotto in più lingue, ma, nonostante questo, non riescono a posizionarsi sui mercati esteri. Questo perché ogni Google (google.it, google.de, google.fr …) privilegia nelle ricerche i domini con l’estensione nazionale. In parole semplici, quando facciamo una ricerca in italiano su Google.it, questi non ci mostrerà mai siti .de oppure .fr e così via. Una questione di algoritmo.

Nel caso di Tomatis Lamiere, invece, i siti creati saranno in grado di generare traffico targhettizzato posizionandosi nei risultati di ricerca di utenti fisicamente in altre nazioni, ovvero proprio quei potenziali clienti a cui vogliamo arrivare. Questo grazie a una strategia di marketing a monte e il lavoro dei nostri SEO Specialist, che si è spinto fino all’architettura dei siti e dei loro contenuti per arrivare a indicizzare specifici prodotti o servizi in quelle aree taget in cui sono più competitivi.

Campagne geolocalizzate su Google o sui social potranno poi aiutare e dare una spinta all’aumento del traffico dei siti nazionali a completamento della strategia.

Il tuo brand è pronto o adatto al nuovo mercato?

Attraverso il SEO è possibile attirare al nostro sito nuovi prospect esteri, ma per convertirli in clienti, di nuovo, serve una precisa attività di marketing. Gli utenti stranieri dovranno trovare sul portale di riferimento contenuti in lingua pensati per arrivare proprio a loro, ed esprimere i caratteri del marchio, prodotto o servizio mettendo in luce gli elementi che li distinguono in quello specifico mercato.

Inoltre, è importante che il brand (ovvero il logo ma anche tutti quegli elementi grafici che lo accompagnano) risulti forte, coerente e in linea con il settore. L’obiettivo è comunicare affidabilità, leadership e i valori e promesse con cui l’azienda vuole proporsi sul mercato.

Nel caso di Tomatis Lamiere, i designer di Involucra hanno lavorato a una nuova immagine aziendale capace di coniugare concetti come esperienza e tradizione con la spinta fortemente tecnologica e green che sta segnando il presente e il futuro di questa azienda.

Abbiamo dunque reso più moderno il logo (pur mantenendo la sua storica riconoscibilità) e tradotto pay-off in inglese: “Always a step ahead in steelworks” perchè comunicasse l’essenza di Tomatis ai clienti internazionali.

Infine, sono stati creati nuovi biglietti da visita, brochure targhettizzate e un company profile completo in 4 lingue pronto per essere inviato ai potenziali clienti in tutta Europa.

Tomatis Lamiere ha ora tutto ciò che serve per avere successo all’estero, e un piano marketing a lungo termine sviluppato di marketers Involucra e portato avanti ogni giorno da un team di designer, copywriter, sviluppatori e strategist attraverso l’innovativo modello Rent Marketing.

>>> Guarda la case history completa di Tomatis Lamiere qui <<<